Francesca Polidori
Responsabile Amministrazione, Bilancio e Fiscale
Unità Organizzativa Amministrazione, Finanza e Controllo
La vita è un po’ come un viaggio, anche quella professionale. Come è stato il suo, fino ad ora?
Se parliamo di viaggi siamo sicuramente in un territorio dove mi trovo molto a mio agio. Ho viaggiato tanto, sia per diletto che per lavoro; ho contribuito (per la parte amministrativa) alla nascita di molte Branch in giro per il mondo: in Qatar, in Srilanka, in Kenya, Polonia e Turchia. Ho avuto anche la fortuna di lavorare in Gran Bretagna per sei mesi e questo mi ha insegnato tantissimo.
In effetti, ogni viaggio insegna qualcosa e, alla fine di ogni avventura, portiamo a casa nuove esperienze che ci arricchiscono e ci permettono di maturare e affrontare la vita con una maggiore consapevolezza di noi stessi e di quello che ci circonda. Anche a livello professionale accade questo: immagino infatti il mio percorso come un lungo viaggio in mare, periodi calmi e tranquilli in cui c’è stato il tempo di riflettere, organizzare la nave, fare scorta in cambusa e trovare i marinai più adatti per il lavoro da svolgere, e periodi di tempesta dove le decisioni devono essere prese velocemente altrimenti la nave rischia di arenarsi fra gli scogli. Se hai fatto le scelte giuste in tempo di bonaccia, le tempeste si affrontano con successo
La prima volta che sono salita su questa nave sono stata accompagnata a fare un giro e mi hanno spiegato velocemente come il lavoro di tutti concorre all’equilibrio generale e poi, di colpo, mi hanno chiesto di occuparmi di un pezzo di essa. Credo di non aver dormito per settimane tanto era il mal di mare, ma non mi sono demoralizzata e, passando da un porto all’altro, tra quiete e tempeste, sono riuscita a salire su una nave sempre più grande e complessa: alla fine, riuscire a tenere il timone nella giusta direzione ed essere rispettata dalla ciurma è stata sicuramente la soddisfazione più grande.
Qual è il “fascino segreto” del suo ambito, “Amministrazione, Bilancio e Fiscale”?
Non credo si possa parlare di “fascino segreto”, anzi, le attività della mia funzione sono alla luce del sole e chiaramente regolate da leggi, norme, regolamenti e procedure che ne scandiscono il funzionamento. Certo, molto spesso non sono di facile interpretazione, c’è tanto da studiare e da trasformare dalla teoria alla pratica, ma comunque di segreto non c’è nulla. Spesso l’Amministrazione viene considerata una funzione noiosa, con compiti ripetitivi e che apparentemente non portano valore aggiunto al raggiungimento degli obiettivi di business dell’azienda, e non c’è niente di più sbagliato. Contribuiamo a far sì che il management basi le proprie decisioni su dati certi, solidi e veritieri in modo tale da verificare sempre la direzione di “navigazione” e rettificare il tiro, se necessario. L’Amministrazione, infatti, persegue la mission della corretta gestione dei sistemi e delle risorse contabili al fine di garantire un adeguato controllo amministrativo, fiscale e finanziario della Società. Possiamo sembrare severi, a volte fin troppo fiscali (d’altronde, chi si occupa di materia fiscale come potrebbe non esserlo?), ma siamo i garanti della correttezza dei dati che vengono diffusi internamente e a terzi quindi non possiamo permetterci di sbagliare o comunque dobbiamo ridurre al minimo gli errori che ogni giorno possono essere fatti da tutti.
Una delle caratteristiche che più mi affascina è che ci interfacciamo con l’Azienda intera, siamo un gruppo chiuso e definito di persone, ma in realtà questo gruppo è apertissimo perché abbiamo a che fare con qualsiasi cosa o persona in Azienda o che interagisca con la stessa, dai business più importanti fino a quelli più semplici. Siamo al servizio delle altre unità e tutti, in un modo o nell’altro, prima o poi, hanno a che fare col nostro gruppo: tutte le strade portano ad AFC.
Quali considerazioni per lo sviluppo futuro?
Per noi è sempre tempo di bilanci, in pratica ne prepariamo uno ogni tre mesi e leggendo quelli che sono stati scritti fino a oggi possiamo capire tante cose. Io ho sempre considerato il fascicolo di bilancio come un vero e proprio libro di storia: la storia della nostra Azienda. Si dice che bisogna essere grandi conoscitori del passato per capire il presente e orientare il futuro. La nostra storia ci dà l’opportunità di conoscere come è cambiata la vita aziendale nel corso degli anni, quali sono state le innovazioni vincenti o gli errori da non ripetere. Nel bilancio si possono leggere, tra le righe, molte informazioni e da quando sono arrivata qui di cose ne sono cambiate veramente tantissime: siamo tutti cresciuti e abbiamo imparato ad andare a un altro passo, affrontando sfide sempre più impegnative. È gratificante ed estremamente stimolante lavorare per una Azienda che sta crescendo a ritmi sempre più sostenuti. Quello che chiedo sempre al mio gruppo è: “come possiamo cercare di efficientare questo processo? Cosa possiamo escogitare per essere sicuri di eliminare il più possibile gli errori?” Secondo me la robotica è una delle soluzioni più interessanti e stiamo, ultimamente, cercando di introdurla in Azienda proprio per raggiungere quei piccoli obiettivi quotidiani che ci permettano di non ripetere più gli errori del passato, col vantaggio di lavorare meno in quantità e più in qualità!
Un messaggio da condividere?
Siate sempre curiosi, cercate di capire cosa c’è prima e soprattutto dopo il vostro lavoro e abbiate rispetto della professione degli altri. Questo è sempre stato lo spirito con cui ho affrontato ogni giorno le mie sfide lavorative. Siamo un’unica grande squadra e si vince tutti assieme: se vi squilla il telefono o vi arriva un’e-mail da parte nostra non storcete il naso, stiamo provando a risolvere un problema la cui soluzione serve per dare anche a voi le informazioni più corrette per prendere le opportune decisioni.