Si è concluso il 30 Marzo, a Lecce, il ciclo di tre incontri “Tempi Moderni 2050”, presso il Museo Archeologico S. Castromediano. L’evento, dal titolo “Energie e saperi in transizione”, è stato promosso dalla Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine. Importante la collaborazione della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – uno dei più prestigiosi centri europei di documentazione e ricerca in ambito storico, economico e politico-sociale.
Tema principale è stato quello della “transizione verde”. Di fatto, è proprio a Lecce che si trova il distretto pugliese - nato nel 2007 - delle “nuove energie”, dove più di duecento imprese, associazioni e università svolgono ricerche per migliorare ed accrescere le filiere nel settore delle rinnovabili.
Giuliano Mameli, il nostro Energy Manager, ruolo che ricopre anche per Leonardo, è intervenuto al workshop illustrando il modello di energy management di Leonardo, ideato e realizzato in piena coerenza con il percorso di Sostenibilità dell’Azienda e con gli obiettivi formalizzati sulla riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2. È in quest’ottica che si colloca il Programma di Autoproduzione, che prevede a breve l’apertura di cinque impianti Fotovoltaici Pilota su Nola, Vergiate, Cisterna di Latina, Decimomannu ed e-geos Matera, e che punta tanto alla riduzione dei consumi da rete esterna, quanto alla stabilizzazione dei prezzi di fornitura.
A conclusione del workshop, il nostro Amministratore Delegato, Walter Perrotta, ha preso parte al dibattito pubblico ricordando l’importanza e l’impegno di LGS sul territorio pugliese, sede di quattro stabilimenti (Foggia, Taranto, Grottaglie e Brindisi), dove sono presenti circa duemila lavoratori.
Un quadro in cui le nuove tecnologie divengono elemento chiave per ridurre il consumo di energia. “Solo in Puglia noi abbiamo oltre 250 fornitori con cui generiamo un acquistato annuo di oltre sessanta milioni di euro. Ma ciò che noi, come Grande Impresa, stiamo implementando per la transizione digitale, lo costruiamo insieme alla nostra supply chain: è il frutto di una collaborazione costante con la filiera, che insieme a Leonardo cresce, si innova, diventa sempre più digitale, internazionale e sostenibile. È in questo contesto che nasce il nostro progetto di autoproduzione energetica, basato sul fotovoltaico e che parte dalla possibilità di utilizzare aree industriali già in uso, dunque senza occupare nuovo suolo.”
Da sempre, Leonardo Global Solution ha posto attenzione ad accrescere la cultura del risparmio energetico, promuovendo la Sostenibilità come approccio guida di tutte le nostre attività di business.
In particolare, in ambito energetico, LGS svolge un ruolo cruciale nel coordinamento di tutte le leve del Modello di Energy Management, finalizzato ad una gestione integrata dei consumi e della spesa di Gruppo.
In ambito efficienza energetica, numerose sono le iniziative finalizzate ad una riduzione strutturale dei nostri consumi e ad un incremento della quota di energia da fonti rinnovabili: ad esempio, il Programma di Autoproduzione Energetica, prevede l’avvio di impianti pilota per oltre 7MWp di potenza, e contribuirà a generare oltre il 10% dell’energia consumata dai siti interessati.
La Digitalizzazione dei nostri stabilimenti ha già previsto l’installazione di sensoristica dedicata al monitoraggio e all’efficienza energetica, e svolgerà nel futuro un ruolo determinante nello sviluppo dei nostri asset.
I nostri stabilimenti stanno sempre più frequentemente sperimentando soluzioni e tecnologie innovative diventando, come nel caso del Programma di Demand Response, un soggetto attivo del sistema energetico, che contribuisce alla stabilità della rete elettrica nazionale.
Gli approvvigionamenti energetici, attuati attraverso un modello evoluto di portofolio management, ci consentono di monitorare costantemente i mercati di riferimento, diversificando il rischio legato alla forte volatilità delle quotazioni di mercato, più che mai di attualità negli ultimi mesi.
L’Avvocato Perrotta ha concluso il proprio intervento collegandosi ai “saperi” e richiamando l’importanza di una cultura nell’ambito della Sostenibilità energetica alla quale far corrispondere dei comportamenti virtuosi che in LGS applichiamo attraverso le nostre attività e l’agire delle nostre persone.