Dal Master ad LGS: il percorso di Sara Mancini

22 giugno 2022
PERSONE

Dopo aver conseguito, nel 2019, la laurea magistrale in Economia Aziendale presso la “Sapienza” Università degli Studi di Roma, la Dott.ssa Sara Mancini, vincitrice di una borsa di studio aziendale, ha svolto un Master di II livello in “Procurement management - Approvvigionamenti e Appalti” presso l’Università di Roma Tor Vergata. Ad oggi, lavora presso la Business Unit Procurement & Supply Chain, Acquisti Diretti Standard e Produzione. 

 

Quali sono i motivi che ti hanno spinta a frequentare il Master? 

Al termine di un tirocinio in ambito contabile, sentivo di voler ampliare il mio portafoglio di conoscenze e competenze andando ad approfondire argomenti che durante gli studi avevo toccato solo marginalmente. Da qui la mia decisione di iscrivermi al Master in “Procurement management - Approvvigionamenti e Appalti” presso l’Università di Roma Tor Vergata. Inoltre, ciò che mi ha colpito di questo Master è stato, da un lato, il gran numero di Partener istituzionali che da molti anni scelgono di investire sulla formazione di noi giovani e dall’altro la presenza di docenti di alto profilo provenienti sia dal mondo accademico che dal mondo professionale di imprese e amministrazioni pubbliche. Mi sono trovata immersa in un ambiente stimolante, ricco di multidisciplinarietà, in cui persone di diverse fasce di età, e con esperienze accademiche e lavorative del tutto difformi tra loro, apportavano ognuna le proprie competenze e capacità per condividerle con il gruppo e permettere la crescita di ognuno. Questa eterogeneità, sia formativa che esperienziale, ha permesso a noi studenti più giovani di poter apprendere anche da esempi di problematiche concrete che i nostri colleghi più esperti si erano già trovati ad affrontare.

 

E dopo il Master, come è proseguito il tuo percorso? 

Solo un paio di mesi dopo il termine delle lezioni del Master ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare per Leonardo Global Solutions proprio nella Business Unit Procurement & Supply Chain. 

Opero nello specifico nell’unità di Acquisti Diretti Standard e mi occupo di approvvigionare componenti standard per Elicotteri. Qui ho avuto la possibilità di mettere in atto moltissime delle nozioni teoriche apprese durante il Master ed integrarle con l’esperienza consolidata dei colleghi che mi hanno seguita e supportata nello svolgimento delle mie attività. 

A distanza di quasi un anno dall’inizio della mia esperienza in LGS posso dirvi che ho maturato la consapevolezza di come il Master abbia gettato delle solide basi per il mio sviluppo professionale che è però solo all’inizio. C’è ancora moltissimo che devo apprendere sul mondo del Procurement il quale, avendo una natura fortemente dinamica, è in costante evoluzione e richiede quindi un approccio proattivo per l’aggiornamento continuo delle proprie skills. 

 

Che cos’è il Procurement?

Prima del Master, e prima della mia esperienza lavorativa qui in Leonardo Global Solutions, per me la parola “Procurement” richiamava genericamente il mondo degli acquisti aziendali quale “semplice” reperimento di beni e servizi.

Oggi posso dirvi che il Procurement è molto di più. È un mondo composto da professionisti che si occupano di curare nei minimi dettagli tutto il processo di approvvigionamento; processo che parte dall’analisi di molteplici variabili che includono i fabbisogni di acquisto espressi dal cliente, le categorie merceologiche, le caratteristiche dei prodotti e dei servizi che si sta approvvigionando, la loro reperibilità sul mercato e le possibili fonti di approvvigionamento. 

Per poter far ciò nel miglior modo possibile gli esperti di procurement devono necessariamente possedere competenze multidisciplinari.

 

Pensi che questo settore possa avere un potenziale di espansione? 

Credo che ad oggi le aziende si rendano conto di come gestire gli acquisti con efficacia ed efficienza possa aumentare la loro competitività nel mercato e risultare, nel lungo periodo, la chiave di volta per la sopravvivenza e la crescita. Inoltre, le recenti crisi economiche hanno obbligato aziende pubbliche e private a tagliare gli sprechi ottimizzando i processi di acquisto. 

Per questo, gli esperti di procurement sono diventati delle figure altamente ricercate e si sta scegliendo di investire sempre di più in questa funzione aziendale. Da questo punto di vista LGS può rappresentare un esempio virtuoso di tale trend. Essa infatti presidia l’intero processo di approvvigionamento per le categorie merceologiche “core” e “no core” di tutto il Gruppo Leonardo operando proprio con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dei costi operativi, alla razionalizzazione e al controllo della spesa, nonché al presidio e all’efficientamento dei relativi processi, attraverso la gestione centralizzata di attività di approvvigionamento e di servizi di supporto al procurement.


Qual è, secondo te, il ruolo dei professionisti del settore? 

La pandemia ha travolto e stravolto tutti i settori economici e il Procurement non fa eccezione. A risentirne sono soprattutto le Supply Chains internazionali e, quindi, in particolare la logistica e la capacità di approvvigionamento a livello globale. 

In questo contesto socioeconomico altamente instabile, le sfide per gli esperti di procurement sono aumentate. Ci viene richiesto di rendere i processi di approvvigionamento sempre più flessibili, sostenibili ed ottimizzati; di diversificare la supply chain rendendola ancora più robusta e resiliente e di operare in un’ottica di efficientamento di tutti i processi di acquisto garantendo un contenimento dei costi che non vada mai a discapito della qualità. 

Tutte le imprese, più o meno direttamente, si trovano, ad oggi, a far fronte a due rischi: quello di mancata disponibilità di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e il rischio di default dei fornitori che impone un’ingente attività volta a identificarne e qualificarne di nuovi.

Credo quindi, che il vero valore aggiunto che gli esperti di procurement possano apportare alle loro aziende sarà quello di assumere decisioni tempestive che sappiano adattarsi al repentino mutamento dello scenario in cui si troveranno ad operare grazie ad un’efficiente analisi dei dati della propria catena di approvvigionamento.