"Mediterranean Leadership Journey": il viaggio professionale di Caterina Dominijanni

27 gennaio 2023
Persone

Nella cornice virgiliana dell’Isola di Ortigia, in provincia di Siracusa, si è svolta l’ottava edizione del “Mediterranean Leadership Journey”, promosso dal Gruppo Leonardo e organizzato dall’Ortygia Business School. Un percorso di formazione che accoglie ogni anno 20 manager, di aziende nazionali e internazionali, e che punta alla valorizzazione delle competenze trasversali e multiculturali quali strumenti necessari per sviluppare iniziative di business di successo in Paesi che presentano complessità politiche, economiche e sociali.

Tra i partecipanti anche l’ingegnere Caterina Dominijanni protagonista del percorso formativo in modalità ibrida, da luglio a ottobre, con un kickoff di mezza giornata virtuale e due moduli in presenza, “The Leadership Core” e “Management in a Challenging Reality”, per un totale di sei giornate di didattica. 


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Il corso è nato con lo scopo di analizzare le sfide che i manager si trovano ad affrontare ogni giorno su diversi livelli, quello aziendale, individuale e macroeconomico. Una formazione continua che non valorizza solo le competenze verticali ma integra e perfeziona anche quelle trasversali, quali la capacità di leadership, strategia e negoziazione, attraverso le testimonianze di CEO e chairman di gruppi imprenditoriali e finanziari così come della preparazione dei docenti provenienti dalle migliori business school. Caterina Dominijanni è stata coinvolta, sin dal primo incontro in lavori di gruppo, di persona o in breakout room, domande dal vivo, sondaggi, simulazioni ed esercitazioni pratiche sulle principali tematiche del corso: dalla capacità di prendere decisioni in contesti di realtà in continua evoluzione, alla consapevolezza delle capacità di negoziazione per affrontare le zone di rischio e di crisi e quindi prevenirle. Senza tralasciare l’importanza delle capacità comunicative della propria azienda e dei progetti, su cui ogni giorno vengono investite intere squadre di persone, come valore aggiunto; così come la sensibilità nel leggere le dinamiche geopolitiche ed economiche attuali per poter orientare le decisioni aziendali.

·       Due moduli, due docenti, due importanti e complesse tematiche che riguardano strumenti e competenze da possedere e da esercitare. Come si è svolto questo “viaggio”, qual è il plusvalore di questa esperienza?

Il viaggio è stato fisico, mentale ed emozionale, intenso e soddisfacente. Sono diversi gli aspetti che gli hanno dato valore aggiunto, non c’è un ordine preciso di prevalenza perché sono parte stessa del percorso che ho vissuto: le docenze di alto livello con esperti che hanno trasferito con passione le loro conoscenze dirette di insegnamento e di vita e, allo stesso tempo, la condivisione delle proprie esperienze; gli incontri con un gruppo di manager con competenze e professionalità diverse che, attraverso l’ascolto e lo scambio, ha consentito di sviluppare consapevolezza di sé e degli altri. E infine la cornice di Ortigia, che proietta in una dimensione diversa dal quotidiano e supporta così la riflessione e la creatività.

·       Negli ultimi anni abbiamo affrontato diverse sfide a livello globale, queste hanno richiesto sempre più uno sviluppo e soprattutto una trasformazione delle capacità di leadership, gestione delle trattative e comunicazione. Come pensi si siano evolute le capacità manageriali e quali sviluppi avremo in futuro? Quali sono le competenze su cui le aziende devono puntare?

La capacità di innovazione e di gestire il cambiamento sono essenziali in una realtà che ci pone sempre davanti a nuove sfide. Così come la negoziazione, che è una competenza trasversale da sviluppare anche nella vita di tutti giorni per riuscire a gestire e mantenere relazioni positive e possibilmente durature, e che richiede in primis capacità d’ascolto. Credo che l’inclusività sia la competenza su cui puntare nel prossimo futuro, perché abilita un percorso di innovazione e miglioramento continuo che punta a far esprimere il massimo del potenziale di ognuno di noi sfruttandone le differenze e massimizzando quindi la crescita collettiva, il benessere delle persone che dovrebbero essere alla base di ogni scelta sociale e individuale.

·       Capacità di leadership o capacità di negoziare?

Capacità di mettersi in relazione con l’altro avendo chiara consapevolezza di sé stessi, degli obiettivi da raggiungere e dell’impegno che ogni relazione richiede per essere fonte di soddisfazione, opportunità e crescita per ambo le parti.